materneseIl “maternese” (o mammese), noto anche con il termine Baby Talk è un linguaggio usato dagli adulti, in particolare dalle mamme, per rivolgersi ai bambini piccoli. Credo che chiunque di voi, almeno una volta, abbia parlato al proprio bambino in modo “buffo” utilizzando un linguaggio ricco di suoni, espressioni facciali, paroline semplici, diminutivi, cambio di tono della voce, etc. Beh sono sicura che istintivamente lo facciamo un po’ tutti, senza nemmeno accorgercene e magari dall’esterno chi osserva pensa pure che siamo matti! Tale linguaggio viene chiamato maternese, appunto la lingua delle mamme.

Il maternese è caratterizzato da espressioni facciali buffe ed esagerate, ed ha una sua caratteristica intonazione e musicalità che ai bambini piccoli e ai neonati piace tanto. Se provate a parlare in questo modo ad un piccolo noterete che come prima risposta il bambino manifesterà sorriso, gioia e soprattutto presterà attenzione ai suoni e alla vostra voce!

La madre ed il proprio piccolo comunicano attraverso un gioco fatto di sguardi, gesti, baci, vocalizzi, sorrisi e risatine e questo modo di comunicare porta ad uno scambio relazionale formando dei veri e propri “dialoghi sociali”. Tali dialoghi sono bidirezionali perché se il neonato sorride, la madre risponde magari con un vocalizzo, intonando la propria voce a quella del bambino e viceversa. E attraverso variazioni ritmiche e prosodiche entra in empatia con il proprio bimbo utilizzando spontaneamente un linguaggio “maternese” o “mammese”.  Attraverso questa forma di dialogo avviene anche la trasmissione e lo scambio di emozioni!

Numerosi studi, infatti, hanno dimostrato che in realtà i bambini preferiscono tale linguaggio ad una conversazione in un “tono normale”, proprio perchè ascoltando il maternese sono più attenti alla sonorità del linguaggio e alle espressioni del viso. E tutto ciò stimolerebbe i bambini a parlare e ad imparare più velocemente il linguaggio normale.

E’ stato inoltre dimostrato che i neonati, con le mamme che parlano di continuo la lingua “maternese”, crescono più rapidamente e raggiungono prima le tappe di sviluppo rispetto a bambini con mamme che utilizzano il linguaggio normale, senza cioè variazioni di tono. Sono tutti studi, niente di certo!

Eppure ho letto di una recente ricerca della Rutgers University pubblicata su Psychologycal Review, che afferma che  il Baby Talk è efficace per il neonato per apprendere il linguaggio ed è il metodo migliore per imparare a parlare bene! Tale ricerca va contro le teorie che ai bambini bisognerebbe parlare come se fossero piccoli adulti! Nella mia esperienza lavorativa con bambini “speciali” il linguaggio “maternese” è molto utilizzato: enfatizzare, cambiare tono alla propria voce mentre si parla, colpisce il bambino e cattura subito la sua attenzione. In questo modo l’adulto entra in relazione con il bambino in maniera più veloce. Ovviamente parliamo di bambini piccoli e soprattutto di neonati, poi è normale che crescendo il bambino ha bisogno di altro soprattutto per parlare correttamente. Infatti successivamente sarà importante rivolgerci a lui con un linguaggio normale da adulti.

Insomma mamme non dovete sentirvi stupide o buffe nel parlare il maternese con il vostro bambini, gli studiosi ci dicono che tali paroline insegnano a parlare bene e quindi sentiamoci autorizzate a farlo nel modo più divertente possibile!!!

Info sull'autore

Teresa
Teresa
Sono mamma, blogger per passione, laureata in terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, da sempre nel settore della prevenzione e riabilitazione, svolgo il mio lavoro presso studi privati e centri di riabilitazione; collaboro con ludoteche per la presentazione di progetti educativi e ludici in età evolutiva

Commenti

  1. Ooohhh, finalmente posso sfoderare la base scientifica del mio linguaggio enfatico con i miei figli! E pensare che c’è chi mi prende in giro. 🙂
    Grazie.
    Ketty

    • Certamente!! Così se ti prendono in giro sai bene come rispondere!!! 😉
      Grazie a te!

  2. Il maternese è così innato che mi rendo conto che la usiamo inconsciamente anche noi educatrici del nido!
    E poi con i.miei bimbi… puro amore!

    • E’ vero!voi educatrici del nido siete le numero uno per quanto riguarda il maternese!!!

  3. Prima o poi tutte iniziamo a parlare il “maternese”, anche quelle più restie a farlo prima o poi iniziano a parlarlo 🙂
    Mi piace molto la descrizione che hai fatto di quanto sia utile per il bambino questo tipo di linguaggio!
    Riguardo a questo tema tempo fa scrissi un post ironico intitolato “deformazione grammaticale di una mamma”, se ti va di leggerlo lo trovi qui:
    http://www.mammatoday.com/2016/01/deformazione-grammaticale-di-una-mamma.html

    Un abbraccio!

    http://www.mammatoday.com

    • Ciao Mamma Today, grazie! Corro subito a leggere.
      Buona giornata!

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