riciclare

Giocare con le scatole cartone, durante il periodo del lockdown dovuto all’emergenza Covid, è stato un ottimo modo per trascorrere del tempo insieme tutta la famiglia.

Matteo ha una passione per forbici e colla e non potendo uscire di casa ha trasformato questa sua passione in un’attività creativa che con il tempo è diventato un vero e proprio gioco!

Riflettevo come da una grande scatola vuota un bambino tira fuori un mondo interiore fatto di fantasia e creatività. Già dal momento che la scatola arriva nelle sue mani, che compare davanti ai suoi occhi Matteo parte con la fantasia immaginando i colori, la forma che potrebbe diventare e poi il gioco da fare dopo, una volta tagliato i pezzi e assemblati dando una forma nuova.

Quando poi l’idea che si è creato è difficile da realizzare ricorre all’aiuto dell’adulto e così il gioco di finzione in autonomia diventa gioco condiviso e creativo. Ovviamente  sa che deve rivolgersi a noi adulti anche solo se vuole tagliare il cartone in quanto con le forbici potrebbe risultare pericoloso per un bambino.

Quella scatola vuota, insignificante, ingombrante una volta entrata in casa nostra, diventa protagonista di un gioco, prende colore, si trasforma in un castello, in un aereo, in un robot, oppure in una macchinina, o in un semplice cartone dove poter disegnare e pitturare.

Giocare con il cartone permette al bambino di usare la sua immaginazione e sviluppa la sua capacità di risoluzione dei problemi trasformando le sue idee in realtà.  Inoltre favorisce nel bambino anche un gioco attivo e di movimento che coinvolge tutto il corpo difatti il bambino quando vede una scatola vuota e grande salta dentro, prova a nascondersi oppure a muoversi stando seduto al suo interno.

Insomma giocare con il cartone è davvero un’attività che possiamo far sperimentare al bambino e come ogni gioco è utile per il suo sviluppo psicomotorio.

Come vi dicevo all’inizio a noi è servita tanto per occupare il tempo libero e da quel giorno che ho permesso a Matteo di giocare con il cartone in casa mia il cartone non si butta più!!! Arriva in casa quasi sempre grazie ad Amazon, si trasforma, si colora, e ci resta almeno una settimana e pure di più prima di essere conferito nei rifiuti! 😀

Cosa occorre al bambino per giocare con le scatole di cartone?

L’occorrente di base può essere forbici, colla, nastro adesivo, pennarelli, pittura… A seconda di quello che il bambino vuole creare potrebbero servire: glitter, piatti di carta, bastoncini di legno, pellicola, tessuti… Insomma tutto ciò che abbiamo in casa e che può essere riutilizzato.

Come si può giocare con le scatole di cartone?

Beh partiamo dal fatto che è importante lasciare il bambino libero di esprimersi e di creare ciò che vuole e come vuole. Nel caso in cui chiede aiuto all’adulto per poter creare qualcosa possiamo suggerirgli di realizzare un aereo, una macchina, un robot, ma anche un trenino, una spada, uno scudo… davvero con il cartone si possono realizzare tantissime cose.

Ecco di seguito qualche esempio:

  • Per costruire un aereo o una macchina si possono utilizzare piatti di carta per ruote e volanti.  I lembi della scatola possono essere tagliati e riattaccati come ali e coda di un aereo. 
  • Per costruire un robot  basta mettere insieme due scatole una piccola quadrata per la testa ed una rettangolare per il corpo. Lasciare che il bambino decori la scatola con fogli di alluminio e pennarelli colorati.
  • Utilizzare la scatola anche solo per un disegno a tema (autunno, primavera…etc…) e poi decorarla e pitturarla.

Le idee sono tantissime, è per questo motivo che amo il riciclo. Ovviamente ricordiamoci sempre anche l’età del bambino se vogliamo proporre questo tipo di gioco.

Se il  bambino è più piccolo  può limitarsi a salire e scendere dalla scatola, nascondersi al suo interno o fare scarabocchi sulla scatola con i pennarelli.

Se, al contrario, il bambino è più grande va coinvolto nella costruzione e va aiutato nel risolvere i problemi piuttosto che dargli subito tutte le soluzioni; va quindi lasciato fare e guidato nella realizzazione.

Sono passati mesi dal lockdown, e forse ci stiamo preparando ad un’altra totale chiusura e per Matteo questa continua ad essere la sua attività preferita da svolgere quando siamo costretti a restare a casa!!!

Info sull'autore

Teresa
Teresa
Sono mamma, blogger per passione, laureata in terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, da sempre nel settore della prevenzione e riabilitazione, svolgo il mio lavoro presso studi privati e centri di riabilitazione; collaboro con ludoteche per la presentazione di progetti educativi e ludici in età evolutiva

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