Oggi Camilla ha sperimentato il piacere di giocare con i puzzle! Essendo la terzogenita aveva già familiarizzato un pò con queste graziose tessere cartonate e colorate in quanto la sua sorellina maggiore, Marta, è appassionatissima di puzzle!!! Marta infatti, li costruisce e li distrugge per poi ricostruirli tutte le volte che si annoia e non ha niente da fare. Giocare con i puzzle per lei è davvero un passatempo preferito!!! Camilla li maneggia con cura e cerca di mettere insieme i vari pezzi, ma essendo molto piccoli ovviamente sono troppo difficili per lei. Ho iniziato così a comprarle quelli adatti alla sua età, di circa quattro tessere dove il disegno subito viene completato e i tempi di attesa e di concentrazione risultano molto brevi.

Adesso ha compiuto 24 mesi ed ho voluto provare con le tessere maxi, sempre cartonate, di 24 pezzi! Stamattina siamo andate nel nostro negozio preferito di giocattoli e Camilla ha scelto il puzzle di Minnie!

Non pensavo mostrasse molto interesse ed invece da quando siamo tornate a casa l’abbiamo costruito già tantissime volte. Partiamo quasi sempre dal volto del personaggio per poi completare il resto. I bambini piccoli sono sempre affascinati dal volto umano e vederlo che si completa mano mano che si aggiungono le tessere, diventa un momento ludico ricco di stupore ma anche di pazienza, nell’attesa di vedere realizzato tutto il resto. E così tra iniziali tentativi della bambina di assemblare due tessere, e un po’ di aiuto da parte dell’adulto per completarlo, il tempo di gioco si prolunga e  Camilla, che fino a poco tempo prima passava da un gioco all’altro di continuo, resta seduta e partecipa attivamente ad un gioco condiviso. Ma quanto le è piaciuto questo momento!!! Veramente tanto, da proporlo spesso anche a Marta e a Matteo.

Giocare con i puzzle, e con i vari giochi simili di tipo “costruttivo”,  è un’attività ludica molto importante per lo sviluppo del bambino. Pensate che un “banale e semplice” puzzle può essere di aiuto al bambino per raggiungere eventuali aree dello sviluppo psicomotorio non ancora consolidate. Nella mezz’ora di gioco Camilla è stata seduta, concentrata, ha portato a termine un’attività, ha messo ordine, partendo dal caos delle varie tessere sparse sul tavolino, seguendo una logica; ha condiviso il gioco con me, ha verbalizzato ciò che era raffigurato sulla scatola, ha conosciuto nuove forme e colori, ha rafforzato la sua coordinazione motoria ed infine la gioia e la soddisfazione del lavoro completato.

Giocare con i puzzle è proprio tutto ciò; anche con Marta l’esperienza è stata simile (Costruire puzzle)

Ovviamente con i bambini di due anni come Camilla, l’adulto è un aiuto importante per evitare che il bambino perdi la concentrazione e si possa sentire frustrato per non essere riuscito nel compito. All’inizio infatti non è facile! Solitamente aiuto Camilla passandole  i pezzi che più le possono interessare, come già vi dicevo (ad es. il volto umano) e poi con il tempo comincio nel costruire la cornice del puzzle e lascio poi che la bambina continui con i vari tentativi a mettere le tessere centrali.

Penso proprio che per i prossimi giorni continueremo a giocare giocare e ancora giocare con i puzzle…

Mi toccherà comprare allora qualche altro puzzle così da scoprire nuove figure e nuovi personaggi 😉

 

 

Info sull'autore

Teresa
Teresa
Sono mamma, blogger per passione, laureata in terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, da sempre nel settore della prevenzione e riabilitazione, svolgo il mio lavoro presso studi privati e centri di riabilitazione; collaboro con ludoteche per la presentazione di progetti educativi e ludici in età evolutiva

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