Il colostro è il “primo latte” che la mammella materna  produce i primi giorni dopo il parto, prima della montata lattea. Il colostro è una sostanza densa, è un liquido giallo sieroso, composto principalmente da acqua, leucociti, proteine, è ricco di vitamine, sali minerali, grassi, carboidrati e proteine molto digeribili. E’ anche ricco di zinco, metallo importantissimo per lo sviluppo e l’accrescimento.

Il colostro è spesso secreto dalle ghiandole mammarie anche durante la gravidanza, quindi se voi future mamme noterete qualche goccia fuoriuscire dal seno già durante la gravidanza, non preoccupatevi e restate tranquille!

Subito dopo il parto, quando si è ancora in ospedale, è normale che  il latte non sia in quantità visibilmente abbondante, il colostro basterà al bambino per le sue prime poppate, anzi questa insufficienza di latte, porterà il neonato a succhiare maggiormente e a stimolare così il giusto funzionamento.

Il colostro è una sostanza fondamentale per la nutrizione del neonato i primi giorni e svolge molteplici funzioni. Innanzitutto, se il neonato viene attaccato subito dopo il parto al seno, l’allattamento precoce porta subito a produrre il colostro, e favorisce nella mamma il contrarsi dell’utero, prevenendo eventuali emoraggie. Con il colostro la madre trasmette le sue difese immunitarie al figlio, che lo proteggeranno nei mesi successivi alla nascita.

La sua alta digeribilità e l’ elevata presenza nella sua composizione di immunoglobuline (le IgA), che sono coinvolte nel proteggere l’organismo nei pericolosi processi infettivi, ed in particolare quelli che possono interessare l’intestino, rendono il colostro importantissimo per il neonato. Inoltre ha una funzione lassativa, in quanto aiuta il neonato ad espellere tutto il meconio (le prime feci).

Rispetto al latte “successivo”, il colostro contiene meno caseina che lo rende più adatto per il neonato, è certamente l’alimento ideale per la ripresa del peso subito dopo la nascita, qaundo appunto vi può essere un piccolo calo di peso “fisiologico”. E’ anche questa, quindi, una fase importantissima dell’allattamento, dove il neonato deve essere libero di attaccarsi al seno spesso e tutte le volte che vuole nell’arco della giornata, in modo da comprendere il meccanismo, e succhiando il piccolo si nutre di piccole quantità di  colostro, ma che sono ricche di sostanze, e facilita la produzione del latte.

Ho letto che il “colostro” è il dono più prezioso che la mamma può fare al bambino. Questa frase mi è rimasta impressa nella mente. Spesso affrontiamo le cose senza dare il giusto peso e senza una corretta informazione, ci perdiamo tante belle cose che la natura ci ha donato. L’essere mamma è il dono più bello per una donna, e se non ci sono problemi fisici, è giusto che la mamma non si perda “l’occasione” di allattare il proprio figlio!

Info sull'autore

Teresa

Sono mamma, blogger per passione, laureata in terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, da sempre nel settore della prevenzione e riabilitazione, svolgo il mio lavoro presso studi privati e centri di riabilitazione; collaboro con ludoteche per la presentazione di progetti educativi e ludici in età evolutiva