ridurre lo spamQuando ho dato vita a questo blog, non immaginavo che un giorno avrei passato la maggior parte del mio tempo a leggere e cancellare gli infiniti e noiosissimi messaggi pubblicitari che arrivano in continuazione sul sito. Credevo, che lo spam era un problema o meglio “una piaga” appartenente alle email e invece non è così!

All’inizio, pensavo che il problema fosse dovuto alla piattaforma WordPress utilizzata per gestire questo sito, ma presto mi sono resa conto che la situazione è identica anche per il resto dei software di blogging, CMS, forum di discussione, guestbook, etc. E cosa ancor più grave, ho capito, che è praticamente impossibile interrompere del tutto il flusso di messaggi indesiderati che arrivano sul sito, anche quando si disattiva la possibilità di inserire commenti agli articoli. I software di spamming, infatti, riescono ad inviare comunque i loro messaggi ed anche se questi non verranno visualizzati, occuperanno comunque spazio nel database aumentandone considerevolmente le dimensioni complessive e quindi rallentando le prestazioni del sito. Non solo, immaginate cosa accadrebbe a chi come me, utilizza un servizio di hosting dove le dimensioni dei database sono limitate!

Detto questo, voglio suggerirvi, nel caso vi trovaste nella mia stessa situazione, gli accorgimenti che ho adottato nel configurare WordPress per ridurre lo spam in modo considerevole.

Prima di tutto vediamo come impostare la moderazione dei commenti di WordPress accedendo al menu di amministrazione principale e cliccando su “Impostazioni” e poi “Discussione“.

Scorrete quindi la pagina raggiungendo la sezione dal titolo “Prima che appaia un commento“.

ridurre lo spam

Questa sezione ha due opzioni e permette di controllare quali commenti verranno inviati alla coda di moderazione e quali invece verranno pubblicati direttamente.

La prima opzione è “Il commento deve essere approvato manualmente“. Selezionando questa impostazione, tutti i commenti inviati dagli utenti sul blog, non verranno pubblicati fino a quando un moderatore/amministratore non li approva manualmente. Dal mio punto di vista, attivando questa funzione, se non si controlla spesso la coda dei commenti in attesa, si rischia di rallentare le discussioni in corso e soprattutto vi lascio immaginare la frustrazione degli utenti che frequentano regolarmente il sito che per vedersi approvare un commento rischiano di attendere giorni e giorni!

L’altra opzione è “Gli autori di un commento devono avere un commento già approvato in precedenza“.Personalmente ritengo questa impostazione un buon compromesso, in quanto solo il primo commento di ogni utente verrà inviato alla coda di moderazione e una volta approvato, i successivi commenti saranno pubblicati in maniera automatica. Si potrebbe pensare che questa soluzione, non sia tecnicamente valida, in quanto qualcuno potrebbe inviare un commento vero per ottenere l’approvazione e poi successivamente inviare messaggi di spam. Tuttavia la maggior parte delle persone che lascia un commento “vero” la prima volta, continua a farlo anche successivamente.

Continuando a scorrere la pagina delle impostazioni, raggiungiamo la sezione “Moderazione commenti“.

ridurre lo spam

Qui è possibile indicare a WordPress di inserire i commenti nella coda di moderazione nel caso in cui contengano uno o più link a siti esterni e generalmente i messaggi di spam ne sono pieni zeppi. Consiglio comunque di impostare questo valore a uno, visto che sempre più spesso iniziano ad arrivare commenti con un solo link.

Scorrendo ancora la pagina verso il basso, troviamo una degli strumenti che WordPress mette a disposizione per ridurre lo spam meno utilizzati e cioè la sezione “Blacklist dei commenti“.

ridurre lo spam

Quì è possibile creare una blacklist degli indirizzi IP di spammer che inviano messaggi in continuazione, ma è possibile anche inserire URL, indirizzi e-mail, nomi e soprattutto le parole più utilizzate all’interno dei messaggi di spam. Se non lo state già facendo, vi consiglio vivamente di utilizzare questa funzione per creare la vostra blacklist.

L’ultima impostazione di WordPress, utile per ridurre lo spam, che vi indico è l’opzione “

Se il controllo dello spam, dopo aver configurato correttamente WordPress, dovesse ancora sfuggire di mano, è possibile installare uno dei tanti plugin disponibili ad aiutarci in questa dura battaglia.

Il plugin più noto è Akismet, sviluppato dagli stessi creatori di WordPress e che trovate già installato in WordPress. Akismet è un servizio automatizzato in grado di filtrare lo spam in maniera molto efficace, “imparando” da quali commenti si contrassegnano come spam e quali come messaggi reali.

Quando si utilizzano i plugin antispam, bisogna essere consapevoli che l’automatismo potrebbe finire per cancellare anche qualche commento buono e non c’è niente di più scoraggiante per un lettore vedersi cancellato un bel commento lungo e dettagliato!

Purtroppo lo spam è una battaglia che la maggior parte dei proprietari di siti web deve affrontare quotidianamente, il consiglio che posso darvi è che qualunque tipo di moderazione scegliate, controllate con regolarità la coda di moderazione e la cartella di spam.

Info sull'autore

Teresa
Teresa
Sono mamma, blogger per passione, laureata in terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, da sempre nel settore della prevenzione e riabilitazione, svolgo il mio lavoro presso studi privati e centri di riabilitazione; collaboro con ludoteche per la presentazione di progetti educativi e ludici in età evolutiva

Commenti

  1. grazie mille per il tuo articolo ora ho capito qualche cosa in più!

    • Ma figurati! Sono contenta che l’articolo sia servito a chiarirti le idee!!!
      Grazie a te! A presto

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