cucinaLa cucina può essere il luogo adatto per insegnare ai bambini maggiore autonomia, creatività ma anche organizzazione e apprendimento senza tralasciare il divertimento. Molto spesso mi ritrovo la mia bambina, Marta, che mi chiede di voler cucinare con me, oppure si offre per aiutarmi in cucina… Non sempre rispondo con molta positività… insomma noi mamme corriamo sempre, non c’è mai molto tempo, e anche in cucina arrivi con “l’acqua alla gola” e pochissimo tempo per preparare tutto (pranzo, cena etc..) in orario e non fare tardi! Ma poi cosa potrebbe fare una bambina di 5 anni in cucina? Mi ritrovo con più rischi e pericoli che con cose da svolgere serenamente. Quindi quasi sempre rispondo “no”! Se invece si tratta di ricette di dolci e biscotti da preparare, lì c’è più tempo a disposizione e sono io a coinvolgerla da sempre!

Spesso poi rifletto, con calma, sulle proposte della mia bambina ( da loro c’è sempre da imparare), e poichè cerco sempre di trovare il lato positivo nelle cose e di sfruttare a pieno le sue proposte per trasformarle in occasioni di apprendimento per lei, ci penso su… portare i bambini in cucina potrebbe essere un’ottima ricetta per imparare e per trascorrere del tempo insieme mamma/bambino, inoltre è un ottimo passatempo e un’occasione per distrarli un pò dall’elettronica, dalla tv e da altre cose meno importanti. E così con il tempo ho accettato qualche richiesta di Marta di intervenire in cucina.

Ovviamente occorrono dei cambiamenti ed occorre stabilire delle regole per trasformare la cucina in un luogo divertente per stare insieme, così da creare uno spazio che tutti, anche i più piccini, possono utilizzare in modo sicuro.

Innanzitutto è importante, quindi, cambiare un pò di cose in cucina:

  • Occupare uno spazio più in basso oppure un cassetto a portata di bimbo, per le stoviglie di plastica e i bicchieri per i bambini: in questo modo possono da soli preparare il loro posto a tavola.
  • Posizionare le merendine, i biscotti etc su uno scaffale nella dispensa alla loro portata (sempre per il discorso autonomia!).
  • Preparare un posto sicuro dove “lavorare” lontano dai fornelli (può essere il tavolo, il ripiano di un mobile…).

E se si coinvolgono i bambini sempre meglio stabilire regole. Le regole aiuteranno a tenere in tutta sicurezza il bambino in cucina. Regole come ad esempio: tutti gli oggetti ed utensili pericolosi, i fornelli, il forno etc non vanno toccati senza il permesso; i cibi crudi non vanno mangiati e/o assaggiati senza prima chiedere il permesso alla mamma; prima di dare inizio alle varie attività in cucina bisogna sempre lavare le mani.

E le attività da svolgere insieme in cucina? Possono essere:

  • Preparare dolci e biscotti
  • Mescolare gli ingredienti per una ricetta
  • Preparare un panino/farcire un toast
  • Tagliare del cibo morbido con un coltello di plastica
  • Coinvolgerli nello svuotare la lavastoviglie e riporre le cose nei vari mobili e cassetti
  • Asciugare le stoviglie più piccole e meno pericolose
  • Riporre i piatti sporchi nel lavandino
  • Sparecchiare o preparare  la tavola

Insomma ogni momento della quotidianità può essere un’occasione per trascorrere del tempo insieme con i nostri figli, non per forza dobbiamo “giocare” e soprattutto ogni momento per il bambino è un’occasione per imparare!!! E allora… Buon lavoro a noi genitori!!!

 

Info sull'autore

Teresa
Teresa
Sono mamma, blogger per passione, laureata in terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, da sempre nel settore della prevenzione e riabilitazione, svolgo il mio lavoro presso studi privati e centri di riabilitazione; collaboro con ludoteche per la presentazione di progetti educativi e ludici in età evolutiva

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