Il primo sorrisoIl primo sorriso del bambino non si scorda mai! Tutti i genitori sono strafelici quando sul volto del proprio piccolo compare il primo sorriso! Ma quando è il momento giusto? Il vero e proprio sorriso nel neonato compare intorno al secondo mese di vita.  Nei primi mesi e fino al primo anno di vita, il sorriso ed il pianto sono per il bambino l’unica forma di interazione sociale e per un genitore imparare ad interpretarli è fondamentale perchè permettono di capire lo stato di benessere del bebè in quel momento.

Diciamo che il neonato inizia a sorridere già alla seconda settimana di vita (è ciò che ho notato nel mio bimbo), esprimendo così il suo stato di benessere per essere soddisfatto; infatti il mio piccolino di solito sorrideva durante il sonno o dopo la poppata ma si capisce che non si tratta di un vero e proprio sorriso, bensì è un sorriso riflesso. Si tratta quindi di una reazione fisiologica e non emotiva, è semplicemente un riflesso a tutti gli stimoli che il corpo sta vivendo dalla nascita. Tra la quinta-sesta/ottava settimana  invece possiamo notare che il neonato comincia a sorridere a stimoli esterni quali ad esempio la voce della mamma o del papà, il volto di chi gli si avvicina etc. Si tratta di un sorriso “reale” che si differenzia da quello “riflesso” perchè dura più a lungo e si può leggere la reazione anche nei suoi occhi; al contrario il sorriso “riflesso” tende ad essere più breve e si verifica in modo casuale, quando per esempio il neonato dorme.

Il sorriso diventa di tipo “sociale”, e quindi possiamo parlare del vero primo sorriso, intorno ai 2-3 mesi di vita, quando il bambino inizia a sorridere alle persone familiari piuttosto che agli estranei, instaurando con loro uno scambio reciproco. Diventa così una risposta sociale selettiva. Oltre ad essere un momento emozionante per i genitori, il primo sorriso del bambino è un segnale positivo che il suo sviluppo procede e che il cervello ed il sistema nervoso stanno maturando abbastanza da eliminare i sorrisi riflessi. Il bambino è così consapevole che sorridere è un modo per lui di connettersi con il mondo esterno e con gli altri.

E’ importante incoraggiare il sorriso già nelle prime settimane di vita poichè il bambino osserva con attenzione il volto familiare e risponde alle espressioni che gli si presentano. Se infatti gli si parla (ed io con i miei figli l’ho sempre fatto fin dai primi giorni) dolcemente e si imitano le sue espressioni ( esempio cacciare la lingua), presto lui comincerà ad imitare le espressioni facciali della mamma.  Anche se tutti i genitori sono ansiosi di vedere il primo sorriso del proprio bebè, una mancanza di primi sorrisi non significa necessariamente che il bambino sia infelice o c’è qualcosa che non va. Sappiamo che non tutti i bimbi sono uguali, e quindi il bambino potrà raggiungere tale tappa in tempi diversi e con qualche settimana di ritardo. Se superati i 3 mesi di vita, il bambino non sorride meglio sempre parlarne con il proprio pediatra.

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Teresa
Teresa
Sono mamma, blogger per passione, laureata in terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, da sempre nel settore della prevenzione e riabilitazione, svolgo il mio lavoro presso studi privati e centri di riabilitazione; collaboro con ludoteche per la presentazione di progetti educativi e ludici in età evolutiva

Commenti

  1. AvatarNonna Maria

    Si i figli sono una gioia immensa….. Ma i nipoti lo sono di piùùùùú sei stupendo Matteo

  2. DanielaDaniela

    e figli so piezz e cor!!!

  3. che gioia il primo sorriso! e poi ancora tutti quelli a venire…

    • I figli sono davvero una gioia immensa!!!

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