Come cambia il corpo: secondo trimestreGiorno dopo giorno, il corpo della donna in gravidanza, subisce cambiamenti e si trasforma assumendo nuove forme e la donna acquisisce una nuova immagine di sè. Sono cambiamenti questi importanti, che ad alcune donne risultano difficili da accettare, ma la preparano lentamente al nuovo ruolo di madre. La maggior parte delle donne che hanno avvertito fastidi all’inizio della gravidanza, di solito nel secondo trimestre iniziano a sentirsi molto meglio. Vediamo insieme come cambia il corpo nel corso del secondo trimestre di gravidanza.

Se la nausea e il vomito sono cessati, questo è il trimestre più bello per godersi la gravidanza! Almeno per me così è stato. Infatti se la gravidanza procede bene, la donna inizia a sentirsi più in forma e quindi affronta con più serenità questa straordinaria avventura. All’inizio del secondo trimestre la maggior parte delle coppie annuncia l’arrivo del bebè anche perchè la pancia comincia a farsi vedere ed ormai è evidente per gli altri confermare lo stato in cui si trova la donna. La pancia quindi comincia ad aumentare ma le dimensioni risultano ancora contenute, pertanto la donna può continuare a muoversi con disinvoltura. E’ il momento anche di indossare abiti premaman per stare più comoda!

E’ in questo periodo che la donna comincia ad avvertire i movimenti del bambino, che di solito si sentono maggiormente quando la mamma è rilassata e ferma (la notte o durante i riposi pomeridiani).

Il corpo è in continuo cambiamento e, nonostante questo sia il trimestre più bello, possono presentarsi spiacevoli inconvenienti che potrebbero provocare disagio alla futura mamma. Innanzitutto c’è la possibilità di mettere su chili di troppo, la fame aumenta e spesso compaiono le voglie, quindi è importante che la donna continui con un’alimentazione corretta anche durante la gravidanza. Non c’è infatti correlazione scientifica tra le voglie della mamma e le macchie cutanee che compaiono al bambino, quindi è bello soddisfarle ma senza esagerare. Lo stimolo ad urinare si farà più frequente in quanto l’utero cresce e preme sulla vescica. Potrebbe presentarsi la stitichezza e di conseguenza formarsi le emorroidi, è importante chiedere consiglio al vostro ginecologo ed aiutarvi con l’alimentazione attraverso l’assunzione di fibre. Il seno aumenta di volume man mano che il tempo passa e si prepara per l’allattamento, i capezzoli diventano più scuri e intorno al sesto mese potrebbe iniziare a fuoriuscire dai capezzoli del liquido giallastro, in quantità minima (delle piccole gocce), è il colostro. E’ importante tenere la pelle sempre molto idratata per evitare irritazioni, la pelle secca difatti porta prurito e arrossamenti soprattutto sul ventre. Io ad esempio ho sofferto molto di pelle secca ed ho avuto forti irritazioni sul ventre, per alleviare il fastidio ho utilizzato creme ed olio naturale di mandorla. Purtroppo l’aumento di peso e una pelle poco elastica può portare la formazione di smagliature. E’ difficile prevenirle o eliminarle del tutto ma una corretta alimentazione e massaggi con olio di mandorla sulle parti maggiormente interessate (pancia e seno) resta comunque importante. Ad alcune donne, in questo periodo, compaiono delle piccole macchie scure sul viso, che sono dette cloasma gravidico. Queste macchie peggiorano con l’esposizione del sole, pertanto è importante applicare sul viso sempre una protezione solare.

Altri fastidi che potrebbero presentarsi sono: dolori alle gambe e crampi soprattutto di notte; gonfiore alle caviglie, mani e viso; mal di schiena; bruciori di stomaco; infezioni alle vie urinarie; sanguinamento delle gengive o dal naso; contrazioni di Braxton Hicks ( irrigidimento dei muscoli uterini, la pancia diventa dura per un attimo, se sono frequenti consultare il ginecologo). Sono tutti fastidi tipici della gravidanza che possono presentarsi o meno nelle donne in attesa. Logicamente è sempre meglio parlarne con il ginecologo che vi consiglierà come alleviare tali fastidi e soprattutto vi potrà rassicurare.

Il corpo che cambia in gravidanza non dovrebbe provocare nella futura mamma una condizione di malessere psicologico, basti pensare alla bellezza della natura e alla sua straordinarietà di creare una nuova vita all’interno di un corpo che si trasforma per accoglierlo. Se la mamma focalizza la sua attenzione sul piccolo che cresce dentro di sè vivrà bene ogni momento della gestazione e si preparerà molto meglio al ruolo di madre!

Info sull'autore

Teresa
Teresa
Sono mamma, blogger per passione, laureata in terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, da sempre nel settore della prevenzione e riabilitazione, svolgo il mio lavoro presso studi privati e centri di riabilitazione; collaboro con ludoteche per la presentazione di progetti educativi e ludici in età evolutiva

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