fastidi ansiaLa gravidanza è un evento che cambia la vita, sentirsi quindi in ansia è del tutto normale. Non importa se si aspetta il primo figlio, o il secondo, etc… i dubbi, le paure e le mille domande invadono la mente della mamma che si interroga sulla gravidanza, sul parto e sui vari aspetti della genitorialità. Non credo ci sia donna che abbia vissuto la propria gravidanza senza un minimo di ansia e di preoccupazione! Durante i 9 mesi di gravidanza può presentarsi qualsiasi tipo di preoccupazione dovuta anche ai sintomi e fastidi che possono comparire in ogni trimestre.

Il primo trimestre è faticoso a causa dei sintomi fisici che si possono presentare nella futura mamma, come la nausea ed il vomito, e che sono legati al cambiamento ormonale che sta avvenendo nel corpo della donna. Tali sintomi hanno anche una valenza psicologica. La mente comincia ad abituarsi ad una nuova presenza che è vissuta con gioia ma anche come “estranea”. In questo periodo le ansie della mamma nascono soprattutto dalla paura dell’ignoto, di come sarà la gravidanza e cosa le aspetta. Domande come ad esempio: Come sarà la mia vita? Andrà tutto bene? Sarò in grado di essere una brava mamma? etc… Mi ricordo che personalmente io ho vissuto con più ansia la seconda gravidanza che la prima. Soprattutto nei primi mesi provavo un misto di gioia ma anche di paura e angoscia per tutto quello che sarebbe successo dopo e con due bimbi!

Nel secondo trimestre la mamma inizia ad abituarsi al pancione e alla presenza del piccolo dentro di sé e lo sente muovere. Qui le ansie diventano più concrete. La futura mamma potrebbe preoccuparsi del lavoro, dell’organizzazione familiare una volta terminata la gravidanza. Oppure paure legate al proprio corpo. Ad esempio: riuscirò a tornare come prima da un punto di vista fisico?. Questo per me è stato il periodo più bello di tutta la gravidanza con pochissime preoccupazioni e tanta felicità e consapevolezza nonostante i cambiamenti fisici e i chili di troppo!

Nel terzo trimestre la paura e l’ansia maggiore è legata al parto, soprattutto quando ormai la data del parto è vicina, ma anche alla salute del bambino.

L’ansia in gravidanza è normalissima, molto importante è superare i timori ed evitare che l’ansia possa trasformarsi in “patologica”. Per prevenire questo rischio la futura mamma può informarsi, leggere libri, riviste sulla gravidanza e sul parto, confrontarsi con le altre mamme… Quando ci si sente invasi da pensieri negativi, da paure, è fondamentale sforzarsi di pensare positivo, di evitare letture, film negativi che possono deprimere, spaventare o ascoltare storie di mamme che ti terrorizzano sulla gravidanza, sul post-parto, etc.

Come si può superare l’ansia?

  • coinvolgere il partner e vivere con lui l’esperienza della gravidanza, farlo partecipare agli esami e alle visite, cercare la sua complicità ed il suo appoggio.
  • parlare con il piccolo attraverso il pancione: il bambino sente la voce della mamma e la riconosce.
  • ascoltare musica rilassa e fa vivere un momento di serenità.
  • partecipare a corsi pre-parto e condividere con altre mamma quest’esperienza.

Quest’ultimo punto è stato fondamentale nella mia prima gravidanza. Essendo alla prima esperienza mi ha aiutato molto partecipare al corso pre-parto. La ginnastica mi rilassava molto, gli esercizi li ripetevo spesso anche a casa, inoltre sono arrivata molto tranquilla al parto e soprattutto consapevole di cosa mi aspettava dopo e pronta per l’allattamento al seno… insomma informarsi e condividere è davvero molto utile. Con la seconda gravidanza ci sono stati più momenti di ansia e paura forse perché c’è maggiore consapevolezza di tutto; un po’ d’ansia l’ho vissuta inizialmente nel primo trimestre, come dicevo precedentemente, ma soprattutto il giorno del parto considerato che era tutto programmato per via del cesareo. In entrambi i casi ho sempre superato tali episodi con molta calma concentrandomi sul momento presente e senza pensare troppo al futuro.

Se momenti tristi prevalgono nel corso della gravidanza, è importante chiedere aiuto anche ad uno specialista, a volte basta qualche colloquio per ridimensionare l’ansia e comprendere che alcune paure sono del tutto normali. Noi mamme siamo abbastanza forti, dall’inizio del concepimento abbiamo il nostro “istinto” materno che ci aiuta nelle situazioni e il nostro immenso amore per la creatura che abbiamo in grembo aiuta a superare ogni preoccupazione.

 

 

 

Info sull'autore

Teresa
Teresa
Sono mamma, blogger per passione, laureata in terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, da sempre nel settore della prevenzione e riabilitazione, svolgo il mio lavoro presso studi privati e centri di riabilitazione; collaboro con ludoteche per la presentazione di progetti educativi e ludici in età evolutiva

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